Esistono ancora, questi film che sono un po' come un viaggio nel tempo, in un'epoca in cui Maiorca non era un luogo di desiderio per milioni di persone, ma un posto tranquillo nel Mediterraneo. Il documentario "Voglia di Maiorca - Come tutto è cominciato"pubblicato su Giovedì 21 novembre, ore 20.15 su Arte ci porta proprio lì. Negli anni Cinquanta, quando il turismo raggiungeva lentamente l'isola e il paradiso delle vacanze di oggi era ancora lontano.

Quando viaggiare era ancora una seccatura
Provate a immaginare: All'epoca, le vacanze significavano caricare le valigie in macchina, prendere un traghetto per raggiungere l'isola - per ore, spesso in mezzo al maremoto - e infine trascorrere qualche giorno o settimana in una semplice pensione. Viaggiare in aereo? Accessibile per pochi. Negli anni Cinquanta, Maiorca era ciò che oggi si definirebbe "incontaminata": villaggi tranquilli, spiagge vuote e uno scenario che apparteneva alla gente del posto piuttosto che ai turisti.
Ma poi è arrivata l'ondata: pacchetti vacanza, grandi aerei, prezzi accessibili. E con essi un nuovo tipo di vacanza. Gli anni '60 portarono la prima grande corsa, iniziò il boom edilizio e nacque il turismo di massa. Come mostra il documentario, questo fu anche un periodo di improvvisazione per molti albergatori e ristoratori. Dopo tutto, i turisti in cerca di sole dovevano essere ospitati e soddisfatti in qualche modo.
Nostalgia e riflessione
Il film, messo in scena dal regista Marvin Entholtfa rivivere questo periodo con materiale d'archivio e registrazioni amatoriali. Le interviste a testimoni contemporanei come Maria Piñauna delle prime donne direttrici d'albergo di Maiorca. Parlano delle sfide, ma anche dello spirito di ottimismo dell'epoca e di come l'isola sia cambiata radicalmente nel giro di pochi decenni.
Si scopre anche come Maiorca sia diventata finalmente una località calda negli anni Novanta: Celebrità di tutto il mondo vi stabilirono una seconda casa e l'isola divenne "l'Eldorado del jet set", come si legge nella descrizione del programma. Tuttavia, l'amore dei visitatori per l'isola ha da tempo un lato oscuro: Con oltre 18 milioni di turisti all'anno, il desiderio di molti sta diventando sempre più un peso per gli abitanti dell'isola.
Un film che ha un effetto duraturo
"Sehnsucht Mallorca" non è solo un documentario, ma anche un invito a riflettere sullo sviluppo dell'isola. Da suggestivo consiglio per gli addetti ai lavori a simbolo del turismo di massa - e un luogo che sembra soddisfare tante esigenze diverse. Un po' di nostalgia, un po' di malinconia e sicuramente molti spunti di riflessione.
Vi siete persi il carisma? Nessun problema!
Se avete già preso impegni per giovedì sera, il documentario sarà disponibile da 21 novembre 2024 fino a quando 18 febbraio 2025 nel Mediateca Arte https://www.arte.tv/de/videos/118239-000-A/sehnsucht-mallorca/disponibile. E per chi preferisce guardare la televisione, ci sono altre due opportunità: Su 27 novembre alle 09.45. e su 7 dicembre alle 13.40 il film sarà ripetuto.
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